Le intenzioni di acquisto degli italiani hanno raggiunto il livello più basso degli ultimi due anni, secondo l’Osservatorio mensile Findomestic del Gruppo BNP Paribas per giugno. Il report evidenzia un calo dell’11,2% rispetto al mese precedente, segnando un record negativo.
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Calo intenzioni d’acquisto, i settori in difficoltà
I principali settori colpiti dal calo delle intenzioni d’acquisto in Italia sono:
Ristrutturazione domestica
La flessione delle intenzioni di acquisto è particolarmente evidente nel settore della ristrutturazione domestica. La propensione a effettuare lavori in casa è scesa del 28,3%, il valore più basso da giugno scorso.
Anche l’acquisto di caldaie a condensazione o a biomassa è calato drasticamente del 37%, mentre infissi (-25,1%), impianti di isolamento termico (-21,5%) e pannelli fotovoltaici (-8,9%) hanno registrato significative riduzioni. L’unico segmento in crescita è quello delle pompe di calore, con un incremento del 3,8%.
Mobilità
Nel settore della mobilità, i risultati sono variabili. L’arrivo dell’estate ha favorito i motoveicoli, che hanno visto un aumento del 24,7%, e le e-bike, con un incremento del 16,3%.
Al contrario, le auto usate sono calate del 15,7%, mentre le nuove auto hanno registrato solo un lieve aumento dello 0,7%, nonostante gli incentivi governativi abbiano portato a un incremento del 41% nelle vendite di auto elettrificate.
Tecnologia
Anche nel campo tecnologico si osservano andamenti contrastanti. Le intenzioni di acquisto di smartphone (+11,3%), TV (+3,9%), grandi (+7,5%) e piccoli elettrodomestici (+3,3%) sono aumentate.
Tuttavia, tablet (-2,5%), PC (-15,7%) e fotocamere (-17,9%) hanno subito cali significativi. Il settore dei mobili è in calo per il quarto mese consecutivo, con una diminuzione del 6,0%, raggiungendo il livello più basso degli ultimi 12 mesi.
Turismo e tempo libero in ripresa
Nonostante le difficoltà economiche, il settore del turismo mostra segnali positivi: le intenzioni di acquistare un viaggio sono cresciute del 10,7%, raggiungendo il livello più alto dell’ultimo anno.
Anche il tempo libero risulta in ripresa, con un aumento del 5,7% nelle intenzioni di acquisto di attrezzature sportive e un incremento dell’11,6% per il fai da te.
In sintesi, mentre molti settori stanno affrontando un calo delle intenzioni di acquisto a causa delle preoccupazioni economiche e dell’inflazione, il desiderio degli italiani di concedersi una pausa e di investire nel tempo libero rimane forte.
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