La diffusione del coronavirus è una vera emergenza sociale, sanitaria ma anche economica. Alberto Forchielli spiega le cause della propagazione del virus e il perché la situazione è destinata a ripetersi anche in futuro.
Torna la voce irriverente della finanza. E questa volta non risparmia nessuno. Alberto Forchielli, presidente di Mandarin Capital Partners, in questa nuova puntata di Bucce di banana e voli d’aquila. Scivoloni e idee geniali della finanza, condotta da Annalisa Lospinuso su Le Fonti TV, definisce la situazione di Wuhan per il coronavirus “apocalittica”. L’imprenditore italiano, che vive in Asia da diversi anni, ha descritto la condizione di isolamento vissuta dalle famiglie cinesi per evitare il propagarsi del virus oltre misura.
Ma perché queste epidemie provengono spesso dalla Cina? “Questa situazione deriva da rapporto molto stretto fra uomo e animale – ha spiegato Forchielli – esiste un’agricoltura molto frammentata, con 500 milioni di contadini per 100 milioni di ettari di terreno. Per vivere hanno bisogno di portare quelle poche cose che hanno al mercato, quindi c’è bisogno di questi mercati di raccolta dove animali e persone sono a stretto contatto, che siano vivi o appena macellati. L’agricoltura è molto arretrata – continua – e dalla situazione di questi mercati che poi si generano le pandemie. Non è facile aumentare i controlli con 500 milioni di contadini che portano le cose al mercato, bisognerebbe strutturarlii, modernizzare l’agricoltura, ma 100 milioni di persone rischierebbero il posto di lavoro. C’è un problema sociale di fondo e loro ne sono consapevoli. Ci saranno altre pandemie finché non si pone fine a questa situazione”.
Intanto, la situazione sta diventando sempre più drammatica, non soltanto da un punto di vista socio-sanitario ma anche dal punto di vista economico. “Si parla di un danno pari al 2 per cento del PIL – ha detto Forchielli – i consumi di carburante sono scesi del 25 per cento, mi viene da pensare che posso essere anche più alto 2 per cento. Se poi vediamo a livello mensile, la crescita è praticamente nulla”.
Un altro risvolto della vicenda è quello del razzismo che si sta scatenando nei confronti dell’etnia asiatica. “Gli episodi di razzismo italiano sono stati bestiali – ha aggiunto Forchielli – io questi casi li leggo solo in Italia, non li leggo in altri Paesi. Secondo alcune statistiche internazionali, che fa un centro di ricerca di Washington, il nostro è il Paese più anti cinese di tutti, a parte il Vietnam o altri paesi legati a fatti storici; questa fobia nei confronti dei cinesi è molto molto italiana, non la rilevo su New York Times, Boston Globe o altri media”.
Un accenno, nel corso della puntata, è stato fatto anche all’accordo tra Usa e Cina e Alberto Forchielli ha rivelato di essere in possesso del testo dell’accordo. “C’è una parte che riguarda l’energia, una parte l’agricoltura e una parte i beni manufatti, ma parla anche anche di proprietà intellettuale”, ha concluso Forchielli.