Tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio, circa 8 milioni di lavoratori dipendenti italiani riceveranno la quattordicesima mensilità.
Questo bonus, con un importo medio di 1.500 euro, rappresenta un’iniezione di liquidità pari a circa 12 miliardi di euro. Di questi, oltre la metà (6,4 miliardi di euro) sarà destinata ai consumi.
Indice dei contenuti
Aumento della liquidità: quattordicesime e una tantum
Oltre alla quattordicesima, circa 4 milioni di dipendenti dei settori del terziario, distribuzione e servizi riceveranno un ulteriore contributo una tantum, previsto dai rinnovi contrattuali firmati a marzo. Questo ammonta a quasi 600 milioni di euro, che saranno erogati a luglio.
Secondo un sondaggio di Ipsos per Confesercenti, il 95% dei lavoratori che riceveranno la quattordicesima ha già pianificato come utilizzarla. Un quarto di loro (25%) intende spenderla immediatamente.
La somma complessiva delle quattordicesime sarà suddivisa tra risparmi, investimenti e spese obbligate. Circa 2,1 miliardi saranno destinati a investimenti (900 milioni) e risparmi (1,2 miliardi), che includono l’acquisto di nuove automobili e viaggi a lungo raggio.
Spese obbligate e beni e servizi
Le spese obbligate rappresentano una quota significativa, pari a 3,5 miliardi di euro. Di questi, 1,9 miliardi sono destinati a saldare conti in sospeso, come bollette, mutui e finanziamenti.
Inoltre, circa 900 milioni saranno impiegati per spese sanitarie, principalmente per cure dentali, e 700 milioni per altri motivi familiari, tra cui i centri estivi per i figli.
I restanti 6,4 miliardi di euro saranno utilizzati per acquisti di beni e servizi personali e familiari. Le vacanze sono in cima alla lista dei desideri: il 36% degli intervistati userà la quattordicesima per viaggiare, con un ulteriore 5% che finanzierà le vacanze studio dei figli. Le destinazioni più ambite sono quelle dell’Asia, con il Giappone al primo posto.
Spese per la casa e altri acquisti
Il 20% degli intervistati intende utilizzare la quattordicesima per piccoli lavori di ristrutturazione o per acquistare mobili e accessori.
Quasi il 19% prevede di spenderla in abbigliamento e accessori, approfittando dei saldi estivi che iniziano il primo sabato di luglio.
Infine, il 16% userà la quattordicesima per acquistare altri beni e servizi, tra cui dispositivi tecnologici come tablet e TV, oltre a corsi di formazione e master.
Leggi anche: Vacanze estive: quanto spendono gli italiani nel 2024